"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

mercoledì 23 gennaio 2013

TAROCCHI AMORE E CUOR GENTILE

"Al cor gentil rempaira sempre amore". Guido Guinizzelli


Tarocchi amore e cuor gentile sono sicuramente un bella accoppiata! Prendo in prestito da questo esponente del "dolce stil novo" il primo verso, che è anche il titolo, della sua 'canzone' perchè, in poche parole, esprime chiaramente un concetto importante e, spesso, dimenticato: l'Amore trova la sua collocazione ideale in un cuore gentile. Un cuore gentile non è, come spesso si crede, un cuore patetico, ingenuo e debole; un cuore gentile nasce da una nobiltà d'animo che, sulla base di qualità innate, viene accresciuta dall'evoluzione dell'intelligenza individuale grazie ad una cultura acquisita tesa al raggiungimento di un grado di civiltà sempre maggiore. E' la nobiltà di Francesco che nel suo "cantico delle creature" esprime ringraziamento a Dio per la bellezza di tutto il creato; ma avrebbe mai potuto Francesco essere tanto estasiato dall'Amore di Dio se non avesse avuto un 'cuore gentile' in grado di lasciarsi affascinare ed intenerire dalla poesia intrinseca di quanto Lo circondava? In infinitesima parte, è lo stupore e la meraviglia che ci coglie e ci intenerisce nell'essere colpiti al cuore quando vediamo un tramonto, un sorriso di un bimbo o una qualsiasi scena che trapassi fulminea la mente per inondarci il cuore di tenerezza infinita. Ora mi chiedo: se così è in tutto il creato perchè dovrebbe essere altrimenti in un rapporto d'amore di coppia? L'amore è dolcezza infinita e tutto ciò che non è calma, gioia, serenità infinita non è amore. L'amore è beatitudine e come potrebbe rifugiarsi in un posto freddo e duro? Non è possibile definire rapporti d'amore quelle relazioni in cui prevale una mente calcolatrice che, sull'onda di paure egoistiche,  induce a comportamenti gretti, meschini  e assolutamente poco nobili. "Ho paura di perderti, quindi ti opprimo con le mie continue richieste di conferme e cerco di legarti a me con qualsiasi metodo" questo pensa la mente senza ricordare che l'unico modo di non perdere qualcuno è amarlo e basta. "Ho paura che Tu mi tradisca quindi ti soffoco con atteggiamenti inquisitori e cerco di tenerti al guinzaglio" questo pensa la mente senza rendersi conto che la catena troppo corta fa impazzire il cane che, prima o poi, ti morderà. "Ho paura che il tuo amore per me si spenga e allora cerco di obbligarti a dirmi che mi ami e a dimostrarmi, con qualsiasi mezzo il tuo amore" questo pensa la mente senza ricordare che quando un amore diventa dovere si spegne inesorabilmente. A volte, in alcuni consulti, i Tarocchi, incitano il consultante ad amare e basta perchè solo esprimendo e donando amore si può sperare di avere in cambio amore. E' pur vero che, così facendo, si rischia di dare amore e di ottenere nulla se non peggio ma dovremo pur, prima o poi, accettare il fatto che ogni cuore può esprimere solo ciò che sente e che, se diamo amore senza essere ricambiati, può voler solo dire che l'altro non ci ama. A volte, però, smettere con atteggiamenti troppo mentali e far parlare il cuore significa dare all'altro la possibilità di abbattere i muri che ha eretto per difendersi da noi, lasciando tornare a parlare il suo cuore e, con esso, esprimere nuovamente e liberamente il suo amore per noi.


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