Prima di dissertare sulla magia, come su qualsiasi altro soggetto, il nome va distinto nei suoi significati: tanti sono i significati del termine magia, quante le specie dei maghi. Mago anzitutto significa sapiente, come lo erano i Trimegisti fra gli Egizi, i Druidi fra i Galli, i Gimnosofisti fra gli Indi, i Cabalisti fra gli ebrei, i Magi fra i Persiani (discendenti da Zoroastro), i Sofisti fra i Greci, i Sapienti fra i Latini. (Giordano Bruno)
Il mondo fenomenico in cui viviamo si basa su dualismi: la materia e
l’anti-materia, il bene ed il male, il giorno e la notte, il freddo ed il
caldo, etc. ed anche nel pensiero ci sono sempre due livelli di comprensione.
Già nell'antica Grecia esistevano due tipi di esposizione per le scuole
filosofiche e così ritroviamo un’esposizione essoterica destinata a tutti ed
una esoterica destinata ai soli “iniziati” a coloro cioè che, grazie a studi
precedenti, erano già in grado di comprendere i concetti esposti ad un livello
più alto.
Da quanto esposto rimane evidente che la definizione di Esoterico è
associata ancor oggi a concetti comprensibili ai soli iniziati a persone, cioè, che abbiano già sviluppato un percorso di crescita interiore tale da metterli
in grado di comprendere.
La comprensione è basata sulla conoscenza e proprio
l’ampliamento della conoscenza è il fine della comunicazione che può avvenire
in vari modi ed attraverso molteplici canali ma che, tradizionalmente, è sempre
avvenuta in forma orale creando un rapporto sinergico tra chi parla e chi
ascolta.
E’ un momento magico in cui vengono trasmessi attraverso simboli,
archetipi e divinazioni piccole gocce di saggezza che vanno ad alimentare il
mare interno di chi ascolta.
Nel nostro dizionario si definisce la magia
come:’arte occulta che presume di dominare le forze della natura e di operare
prodigi per mezzo di incantesimi’ ed in senso figurato ‘fascino, incanto’.
Nella realtà il vocabolo magia evoca in chi lo
ascolta un immaginario che non è uguale per tutti; a volte scatena immagini di
vecchie streghe che si dannano nel preparare sortilegi malefici, a volte si
pensa ai maghi come Merlino che sulla base delle loro conoscenze riescono a
fare cose negate ai più, a volte ci ricorda il mondo incantato delle fiabe, a
volte…
Magia è uno di quei vocaboli che ha un significato diverso per ognuno di
noi.
In fondo, però, la magia è l’arte dei Magi che, per la storia, erano i
sacerdoti della religione zoroastriana e, come tutti i sacerdoti delle antiche
religioni, avevano doti di preveggenza e sapevano interpretare i sogni ma a
cosa sarebbe servito conoscere, prevedere, interpretare se non ci fosse stata
la possibilità di comunicare il tutto in modo che i messaggi potessero giungere
al livello più alto possibile in base all'evoluzione individuale?
La Magia è
quindi quel qualcosa che ci mette in grado di cogliere nella nostra vita di
tutti i giorni quegli attimi di comprensione intuitiva che giungono
assolutamente inaspettati come un lampo a ciel sereno.
E’ l’incanto di una
parola che trascende la mente, di un attimo che accade nello sguardo di un
bimbo, nel comparire improvviso di un arcobaleno ed in ogni situazione in cui,
anche se solo per un attimo fuggente, la nostra mente riesce a connettersi con
il nostro sé superiore, la nostra anima.
L’attimo è sì fuggente ma
l’impressione in noi di quell'attimo ci accompagnerà per tutta la vita.
A volte c'è bisogno di un intermediario che porti i messaggi dal mondo intuitivo alla mente razionale dell'essere umano e questo è ciò che hanno sempre fatto gli Oracoli.
Sophia Egizia, nella sua veste di Consulente Esoterica, nel suo piccolo, con estrema umiltà e conscia di essere solo un tramite, cerca di cogliere tramite i Tarocchi e di trasmettere i messaggi evolutivi importanti per chi la contatta.