"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

martedì 17 settembre 2013

TAROCCHI E RICORDI: IL MOMENTO CHE NON PUO' TORNARE!


Tarocchi e ricordi: il momento che non può tornare! 
Già, i ricordi... i ricordi, a volte, sono come una morsa che ti attanaglia il cervello e, comprimendolo sempre più, ti toglie completamente la possibilità di pensare e di vivere qui ed ora. 
Rincorriamo i ricordi perché ci fanno rivivere sensazioni forti e perché ci pare che nel ricordare quelle sensazioni si possa rivivere appieno quel momento ma siamo poi così sicuri di poterlo rivivere esattamente per com'è stato? 
Una delle domande più frequenti nei consulti con i Tarocchi è: 'tornerà da me?'. L'essere che abbiamo tanto amato si è allontanato da noi e vogliamo che torni ma perché  vogliamo che torni?
Molte volte pongo questa domanda e la risposta è sempre la stessa: perché lo amo. Potrebbe essere una risposta esaustiva se non fosse che, il più delle volte, non si è innamorati della persona che ci ha lasciato ma di quella che abbiamo incontrato! 
Che differenza c'è, direte voi... una gran differenza, rispondo io.
Quando incontriamo qualcuno e ce ne innamoriamo siamo alla scoperta di un mondo tutto nuovo; non sappiamo chi sia, non sappiamo fino in fondo come la pensa e, cosa da non trascurare, con gli occhi dell'innamoramento vediamo in lui solo il meglio. Chiaro che anche a lui, se si innamora di noi, capita la stessa cosa. Inizia il rapporto e ci sembra di vivere una favola ma poi, dopo un po' di tempo, la conoscenza si approfondisce e la realtà dei fatti prende il posto dei sogni.
Quando torniamo 'normali' incominciamo a vedere nell'altro anche gli aspetti che non ci piacciono e questo è il momento più delicato in cui il rapporto assume la sua vera connotazione e l'innamoramento si può trasformare in amore vero e proprio. 
L'amore vero è quello che ti permette di superare i problemi dovuti alla differenziazione di ciò che era il sogno da ciò che è realtà. Posso sicuramente amare una persona che, come me, ha dei difetti ma non posso continuare ad amare chi, con i suoi difetti, proprio non sopporto e mi manda in collera troppo spesso.
Allora, diventa essenziale, prima di auspicare il ritorno di qualcuno che si è allontanato da noi, chiederci chi pensiamo debba tornare: il partner di cui ci siamo innamorati o quello che ci ha lasciati?
I ricordi dei bei momenti passati insieme ci fanno rimpiangere le sensazioni forti ed al contempo dolci che abbiamo vissuto insieme che, nel caso di una separazione, in genere, si riferiscono all'inizio del rapporto. Proviamo a confrontare i ricordi dell'inizio con quelli della fine del rapporto e chiediamoci seriamente se, con quella persona, per come la conosciamo oggi, sia realmente possibile rivivere certe emozioni. 
Se la risposta sarà si, allora, potremo auspicare il suo ritorno ma se ci rendiamo conto che non riusciremo mai più a rivedere in quella persona, che ci ha lasciati o da cui ci siamo allontanati, la stessa di cui ci siamo innamorati, allora meglio lasciare andare i ricordi e sperare in un nuovo incontro.
I ricordi sono come la scia che una barca lascia nell'acqua: subito increspano l'onda e creano figure bellissime ma, poi, sono destinati a dileguarsi nel mare delle memoria esattamente come le onde della scia si dileguano nell'acqua del mare. 

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