"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

lunedì 28 settembre 2020

Ma Tu che carte fai?

 Domandona!!! Ma Tu che carte fai?

"È facile fare domande difficili. Difficile è dare risposte facili". (Alessandro Morandotti)


Un cartomante serio, a fronte di questa domanda ha già l'istinto di salutare e chiudere la telefonata ma, il più delle volte, essendo persona educata, risponde: scusa, perché ti interessa?

Una domanda così, 'ma tu che carte fai', è il chiaro segno che la persona che hai dall'altra parte del telefono di cartomanzia e di divinazione in genere, ne sa ben poco ma ha deciso di farti credere di sapere molto e, forse, anche più di te.

A parte che, per essere precisini ed anche un po' troppo rigorosi, le carte io non le faccio ma le utilizzo, occorre purtroppo e per l'ennesima volta, rimarcare che le carte non si leggono ma si interpretano e, proprio per questo, il tipo di carta utilizzato è assolutamente irrilevante dal punto di vista del consultante ma diviene basilare per l'operatore esoterico.

Per spiegarmi meglio, esporrò uno dei miei soliti esempi:

devo andare a portare un pacco urgente con un contenuto importantissimo in un'altra città, inizio il viaggio che svolgo nel più breve tempo possibile avendo la massima cura del prezioso pacchetto in modo che il suo contenuto non si rovini. Arrivato a destinazione consegno il mio pacco e chi lo riceve, anziché ringraziarmi per la velocità e la cura del trasporto mi chiede: "che mezzo hai usato per recapitarmi il pacco?" risposta "ma che te frega del mezzo!!! era urgente, l'hai già in mano ed è pure integro perché perdi tempo a fare domande cretine? non era urgente?"

Insomma è come se il chirurgo che attendo l'arrivo di un organo da trapiantare con il paziente già in sala operatoria, all'arrivo di ciò che attende, si perdesse a chiedere notizie sul come il frigo sia arrivato lì... vi sembrerebbe normale?

Quando richiedete un consulto di cartomanzia non state chiedendo di giocare a briscola o a pinnacola, state chiedendo al cartomante di darvi una risposta al vostro quesito e la risposta la può interpretare indipendentemente dalle carte che usa.

Ciò che vi importa sul serio è la risposta non certo il metodo di divinazione o le carte utilizzate!

"Certe domande ci lasciano perplessi per anni, poi una tempesta di risposte arriva improvvisa dall'ignoto, frecce di un arco che non abbiamo mai visto".  (Richard Bach)

Le cartomanti da cui ho imparato moltissimo, che erano già anziane trentanni or sono quando ho iniziato, solevano dire che: "le carte ti devono parlare" ma non si riferivano certo alla carta. Intendevano dire che le carte sono un mezzo per accedere ad un mondo diverso in cui per ogni domanda c'è una risposta.

Ogni cartomante ha il suo 'mezzo' per accedere a questo mondo altro e le carte che utilizza sono un problema solo suo.

Il mondo di Internet, ormai, pullula di cartomanti, sensitivi, veggenti ed avete una grandissima scelta; di solito vi rivolgete al servizio di cartomanzia che costa meno senza minimamente preoccuparvi di sapere con chi realmente avete a che fare ma, nel caso in cui non vi fidaste e voleste veramente sapere se la persona con cui state parlando ha le capacità e l'esperienza per poter essere un buon cartomante, sarebbero ben altre le domande da porre!

Nessun commento:

Posta un commento