"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

venerdì 15 luglio 2011

siamo veramente così impotenti?

"Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere."
Lucio Anneo Seneca

Nella mia professione capita spesso di rapportarsi con persone che si sentono con le spalle al muro e credono fermamente di essere impotenti di fronte a situazioni volute da altri. Questo senso di impotenza capita in varie situazioni della vita ordinaria ma, la situazione in cui diventa veramente spropositato è quella che rientra nei rapporti d'amore. In questi rapporti, soprattutto se non vanno come vorremmo, ci ritroviamo a sentirci inermi di fronte agli atteggiamenti ed alle decisioni del partner e questo perchè continuiamo a sentirci dipendenti dai suoi umori dimenticando, il più delle volte, che il partner non è padrone della nostra vita. Vorremmo che il nostro rapporto fosse perfetto e questo è giusto ma non vogliamo accettare di vedere in modo oggettivo ciò che sta' proprio di fronte al nostro naso e cioè che, se il nostro rapporto è in crisi, ci devono essere dei motivi di fondo ma temiamo di conoscerli perchè, a volte, dovremmo riconoscere che la persona che abbiamo davanti non è quella che pensiamo che sia e che, forse, dovremmo allontanarci. Quante volte mi sono sentita dire: "si, è come dici, ma io non posso vivere senza di lui(o di lei)!" Ed ecco qui il vero problema che crea la sensazione di impotenza: so che dovrei fare qualcosa ma ho talmente paura di perderlo che non mi muovo perchè non voglio vivere senza di lui... proprio non posso! La convinzione di non poter vivere senza qualcuno ci fa accettare situazioni e momenti del tutto inaccettabili e questa tacita accettazione permette all'altro di continuare imperterrito a fare le sue scelte sicuro che tanto noi ci saremo sempre e sopporteremo tutto. E' colpa sua? certo che no. Siamo noi che nella nostra presunta impotenza diamo a lui la possibilità di farci sentire impotenti. Siamo noi che incapaci di gestire la nostra vita ne affidiamo a lui la gestione rinunciando al nostro potere personale. Ho una domanda per voi: com'è possibile che non possiate vivere senza di lui visto che prima di conoscerlo siete sempre vissuti egregiamente? 

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