"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

venerdì 17 ottobre 2014

Cos'ha l'altra/o più di me?

Cos'ha l'altra/o più di me?...



...questa è una di quelle domande che ti tormentano quando chi ami ti lascia per stare con qualcun altro. E' una domanda veramente subdola ed infernale che ti pone nella condizione di sentirti sminuito/a, inappropriata/o, inutile... insomma: un niente.

E non è tutto! La cosa peggiore è che, quest'infame domanda che ti ronza nel cervello in ogni istante, ti pone in guerra con l'altro/a svagando l'attenzione dal fatto inequivocabile che, chi ami, ti abbia mollato.

E già, se ti ha lasciato è perché, fondamentalmente, ciò che provava per te non era sufficiente a mantenere vivo e vegeto il vostro rapporto! Se così non fosse, non se ne sarebbe andata/o.

Può essere che l'altro/a abbia realmente caratteristiche tali da poter essere considerata da chi ti ha lasciato più appropriata/o alle sue esigenze ed ai suoi desideri ma può anche essere che non sia così eppure, presi dalla fatidica domanda, perdiamo di vista la realtà dei fatti e ci inoltriamo in un labirinto di pensieri fatto di se, ma, forse, potrebbe...

Persi nei nostri pensieri vorremmo che in un attimo il nostro amato/a si rendesse conto di quanto gli manchiamo, di quanto stava bene con noi, di quanto rimpianga i momenti passati insieme, di come stava bene nel nido sicuro del nostro amore... ma in un attimo non sarà possibile.

Non è detto che chi ci ha lasciato torni e se anche dovesse farlo potrebbero volerci anni!
Ma siamo così sicuri di voler fare la fine di Eco, la ninfa che si è consunta a causa del rifiuto  di Narciso?

Meglio sarebbe tornare padroni della nostra vita guardando in faccia la realtà: se ci ama sul serio di quell'amore vero, profondo ed imperituro che pensavamo provasse per noi, prima o poi tornerà a cercarci ma lo farà con i suoi tempi e non con quelli rapidissimi che noi vorremmo quindi occorre procedere nella nostra vita rendendola bella, vivace e piena (come merita d'essere) anche senza la sua presenza.

Può essere che l'altro/a, nel tempo si renda conto che nessuno potrà mai dargli/le un amore come quello che gli abbiamo dato e che ci rivaluti tornando da noi ma può anche essere che Lui/Lei non fosse la persona giusta per fare della nostra vita un'avventura stupenda più di quanto già non lo sia.

Quante volte è successo che, a distanza di molto tempo, ci si renda conto che, in fondo, l'altra/o che 'ce l'ha portato via' fosse, in realtà, proprio ciò che chi ci ha lasciato meritava!

Non è per dire il fatidico 'chi non mi vuole non mi merita' che, obiettivamente, suona un po' presuntuoso e tanto come stupida frase di consolazione, è per dire che, con il passare del tempo, può essere che ci si possa rendere conto che chi ci ha lasciato ha fatto la scelta sbagliata che l'ha intristito e abbruttito, dentro e fuori.

Se noi saremo in grado di coltivare la nostra vita con giorni vissuti serenamente, godendoci appieno il miracolo del risveglio ad ogni nuovo mattino, allora può essere che, un giorno a fronte del 'cos'ha l'altra/o più di me'  riusciremo,a rispondere:  'Assolutamente niente'.

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