"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

sabato 27 aprile 2013

TAROCCHI E GOVERNO: GOVERNATI DA GOVERNANTI INGOVERNABILI

"Ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi". Platone


Tarocchi e governo: governati da governanti ingovernabili. Potrebbe sembrare un gioco di parole ma, in fondo, è la cruda verità. Cosa c'entrino i Tarocchi con il governo è presto detto: quello prospettato dai Tarocchi è un percorso iniziatico inteso a governare se stessi e la propria vita in funzione non soltanto della vita terrena ma anche, e soprattutto, della vita dello spirito.
Il governo è l'atto di condurre, dirigere, guidare e molti modi di dire lo confermano; la nave si governa per dirigerla in porto, la casa si governa per fare in modo che chi ci vive abbia tutto ciò che gli serve e, non a caso, chi dirige una casa si definisce 'governante'.
La governante dirige la casa ma non lo fa secondo i suoi desideri ed il suo lavoro dipende dalle direttive del padrone o della padrona di casa. Le doti basilari di una buona conduzione sono:
  • onestà,
  • etica,
  • conoscenza,
  • esperienza,
  • razionalità,
  • passione, 
  • buon senso.
L'Italia, dunque è la casa degli italiani che ne sono i 'padroni' e gli eletti dagli italiani sono le governanti che dovrebbero garantire il buon funzionamento di "casa Italia" e, per far ciò, dovrebbero:
  • essere onesti,
  • tenere comportamenti etici privilegiando ciò che ritengono più giusto al di là e al di sopra dei loro interessi personali o di schieramento, 
  • avere una conoscenza approfondita sia delle varie problematiche che si presentano, sia di tutti i rimedi possibili al problema in valutazione,
  • dovrebbero avere abbastanza esperienza di vita per evitare comportamenti troppo impulsivi che non tengono conto delle eventuali controindicazioni della scelta che si sta facendo,
  • dovrebbero essere in grado di razionalizzare le varie posizioni e le varie sfaccettature del problema in valutazione per poter scandagliare approfonditamente senza cedere alla tentazione di reagire subitaneamente per togliersi il problema il più presto possibile,
  • la loro spinta propulsiva dovrebbe essere la passione irrefrenabile per il bene comune,
  • e, per ultimo, dovrebbero essere dotati dell'unico pregio che può far si che diventino buoni governanti: il 'buon senso'.
  
Da mesi, se non da anni, siamo costretti a farci governare da governananti che non solo non hanno imparato a governare il loro modo di essere e di reagire ma non sanno più, neppure lontanamente, cosa voglia dire governare avendo come unico faro il bene della Nazione.
Non c'è scampo: li senti parlare ed hanno tutti ragione ma, poi, alla fine, non riescono neppure a rimediare, tutti insieme, ad un pasticcio di legge elettorale che non ci permette più di governare i governanti.
Estenuati dalle lunghe ore di dibattito a fondo perduto, la desolazione ci coglie perché, se pur è vero che non tutti sono uguali, è altresì vero che, alla fine, le differenze proprio non si vedono!
Persino i 'cittadini rappresentanti del popolo' hanno causato con il loro atteggiamento intransigente e assolutamente poco collaborativo, un ritorno al passato. Con la loro posizione che divide anziché unire, ci hanno ributtati in un déjà-vu che non promette nulla di buono... con buona pace di coloro che li hanno votati affinché potessero cambiare lo stato delle cose. forse dimentichi che in una democrazia non si può imporre a tutti la propria posizione e le proprie idee.
A questo punto dovremmo arrenderci? Proprio per niente!
Dobbiamo resistere e continuare a spingere affinché vengano approvate leggi che possano portarci fuori dal guado senza soccombere.
Visto come vanno le cose, forse, anziché continuare a discutere a vuoto, sarebbe più indicato chiedere ai Tarocchi la via migliore da perseguire! Almeno i Tarocchi non devono tener conto di egoismi di parte e non hanno i vincoli di limitazione della mente umana.






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