"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

lunedì 8 aprile 2013

TAROCCHI PER INTERPRETARE I FATTI

"Non esistono fatti, ma solo interpretazioni". Friedrick Wihelm Nietzsche

LE VOYAGE ESOTERIQUE DI SOPHIA EGIZIA

Tarocchi per interpretare i fatti! Dai, non ditemi che non vi è mai successo di mal interpretare le parole o i gesti di qualcuno! Capita a tutti e molto più spesso di quanto crediamo. Il problema fondamentale è che ognuno di noi interpreta gesti e parole a sua immagine e somiglianza e veramente pochi sono coloro che cercano di vestire i panni dell'altro per cercare di comprenderne le motivazioni. Se cerco di capire un altro mantenendo il mio modo di pensare e di vedere, non sarò in grado di comprendere completamente e nel giusto senso il suo messaggio. 'Io' penso che l'amore sia una certa cosa e che si esprima in un dato modo e dò per scontato che la persona che amo pensi, parli e agisca come me: nulla di più sbagliato. Ognuno di noi ha la sua visione ed il suo modo di esprimersi, sia nelle parole sia nei gesti. Quante volte nei consulti di Tarocchi mi capita di sentire: "non mi chiama e questo vuol dire che non mi pensa" ma, in effetti, il fatto reale è che non chiama e, la seconda parte dell'affermazione, è un'interpretazione arbitraria. Non chiama ma questo non è sinonimo di disinteresse. Può essere che non chiami perché non ha voglia di sentirci e ci sta lasciando ma le motivazioni al silenzio potrebbero essere moltissime e variegate. Dare per scontato che un qualcuno stia in silenzio perché non ci pensa è arbitrario e, di solito, questa interpretazione nasce dall'incapacità di accettare che l'altro possa vedere le cose in modo diverso da noi. Il silenzio fomenta le paure interne e si cade nel terrore da perdita; non mi chiama, lo sto perdendo! (Leggi anche: Tarocchi amore, tornerà da me?) Ma il silenzio, a volte è necessario ed importantissimo perché è solo nel silenzio che l'essere umano riesce a fare i conti con se stesso, a guardarsi dentro e a comprendere cosa vuole e cosa sia realmente importante per lui. Chi riesce a star bene stando solo con se stesso, riesce a stare bene anche con gli altri ma chi sente il bisogno ossessivo di avere sempre qualcuno su cui appoggiarsi, si condanna ad essere succube del suo stesso bisogno e, alla fine, si annulla completamente al punto da non riconoscersi più come realtà autosufficente. Il non essere in grado di stare in piedi sulle proprie gambe condanna ad aver sempre bisogno di una stampella e, se questa viene a mancare, la caduta è certa. L'amore non è e non può essere fondato sul bisogno dell'altro ma dovrebbe scaturire dalla determinazione di condividere ciò che si è e ciò che si sente con la persona che sentiamo di amare. ( leggi anche Tarocchi amore: la felicità di averti vicino) Già, e se l'altro non corrisponde il nostro sentimento ed il nostro coinvolgimento? Se così fosse dovremmo comprenderne le ragioni e, sulla base di queste, cercare le mediazioni che ci permettano di esprimere comunque ciò che abbiamo nel cuore.

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