"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

venerdì 19 luglio 2019

"Questa o quella, per me pari sono"... ne siete proprio sicuri?

"Questa o quella, per me pari sono"

Rigoletto, Giuseppe Verdi



Il Rigoletto è un'Opera Lirica di Giuseppe Verdi per quanto concerne la musica ma 'le parole' come si userebbe dire oggi, sono state scritte da Francesco Maria Piave, illustre librettista dell'800.

Prendo in prestito le parole che ha scritto come primo verso alla famosissima aria perché mi pare che rispecchino benissimo il clima di qualunquismo in cui ci ritroviamo a vivere in questo nostro mondo in caduta libera verso lo snaturamento dei valori che possono dare dignità all'esistenza umana.

Il consumismo imperante vorrebbe obbligarci ad una vita dedita all' "usa e getta" non solo per le cose materiali ma anche, purtroppo, nei rapporti tra esseri viventi, umani e non.

E allora, "Questa o quella, per me pari sono" diventa il motto che impera ed accresce la nostra attitudine a rendere tutto uguale, a pensare che una vale l'altra, a comportarci come se le reali ed oggettive differenze non ci interessassero.

Di fatto le differenze esistono ed il più delle volte sono sostanziali!

Presi dalla frenesia e da un senso di onnipotenza, pensiamo di poterci dimenticare il rispetto dovuto a noi stessi ed agli altri con cui entriamo in contatto.

Perdiamo il rispetto di noi stessi quando non ci diamo il tempo di operare le scelte migliori per noi perché tanto 'gli altri' sono tutti uguali quindi li trattiamo tutti come se fossero pezzi di una macchina che si possono cambiare a piacimento. Così facendo, però, ci neghiamo l'opportunità di avere il meglio.

Nel non cogliere le differenze insite in ognuna delle persone che incontriamo negando loro un'individualità reale che rende ognuno di noi un mondo unico ed irripetibile ci condanniamo a vivere in un mondo fatto di ombre inconsistenti.

Anche nel settore della Cartomanzia le cose sono molto cambiate ed il rispetto non esiste quasi più nell'idea preconcetta ed errata che "Questa o quella, per me pari sono".

Le Cartomanti non sono tutte uguali e non solo perché sono persone una diversa dall'altra ma anche  per come operano, per l'esperienza che hanno acquisito nel tempo e con un percorso personale fatto di studio e sacrificio e, soprattutto, per l'intento che impiegano nel loro ruolo.

Quando chiamate una Cartomante nuova, cercate di valutare chi avete dall'altra parte e l'unico modo serio per farlo è valutare ciò che vi rimane alla fine del consulto.

Se cercate qualcuno che vi dica esattamente ciò che vi aspettate di sentirvi dire lasciate perdere chi nel suo operato ci crede sul serio se, invece, cercate qualcuno con cui confrontarvi seriamente che, tramite l'interpretazione delle carte, vi aiuti a comprendere quali scelte dovete fare per il vostro benessere interiore, non affidatevi a persone a caso ma, dopo averne conosciute alcune, scegliete quella che vi aiuta sul serio.

Né le carte, né tantomeno la cartomante, possono decidere al posto vostro quali siano le scelte migliori per voi e per la vostra evoluzione personale; le carte e la cartomante che fa da tramite tra voi ed il mondo intuitivo, possono però darvi ottime indicazioni su cui riflettere prima di operare scelte importanti per la vostra vita.

"Questa o quella, per me pari sono"... ne siete proprio sicuri?

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