"Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei."

Oracolo di Delfi

lunedì 23 luglio 2012

TAROCCHI AMORE E RITORNI: CI SEI... MA CHI SEI?

"Ciascuno vede ciò che si porta nel cuore". Johann Wolfgang Goethe



Il ritorno è un movimento molto pericoloso su una fune tesa tanto in alto che non si riesce ad intuire cosa ci sia a terra. 

Diveniamo così funamboli per raggiungere il cuore dell'altro e per cercare di scorgerci dentro cosa ci sia e cosa l'abbia spinto a tornare ma la nostra visione è offuscata dalla luce dell'amore che ci invade e ci permea in ogni infinitesima nostra parte. 

La luce del nostro amore è talmente forte da mettere in ombra tutto il resto che assume contorni sfuocati e decisamente poco identificabili. 

Vorremmo leggere nel suo cuore ma sulle righe vediamo le parole che vorremmo scorgere e non quelle che realmente ci sta scrivendo. 

Attenzione a non cadere perché, l'eventuale precipitare da tale altezza, potrebbe essere fatale non solo alla vostra incolumità ma anche, e sopratutto, alla possibilità di ritornare ad avere nuovamente accanto chi tanto avete atteso. 

Se è tornato da voi deve assolutamente avere dei buoni motivi ma se non riuscite a comprendere quali siano in realtà, scoprirete che il ritorno è inutile per cui è necessario che riusciate a smorzare un po' la vostra luce in modo che l'altro possa risplendere e voi possiate così vedere di quale colore e con quale intensità la sua luce si esprimerà. 

Non abbiate fretta e non fatevi prendere dalla paura che se ne rivada; se non è del tutto imbecille, prima o poi, cercherà di farvi capire cosa vuole veramente e solo in quel momento potrete decidere se accettare questo ritorno poichè non è scontato che dobbiate per forza riprenderlo/a accanto a voi. 

E' vero, l'avete tanto atteso ma, il tempo che è passato e le emozioni vissute, hanno sicuramente cambiato sia voi sia lui/lei. 

Un consiglio: a fronte di un ritorno non cercate parole ma cercate fatti. 

A parlare si fa in fretta ma se poi alle parole non seguono atti coerenti e ciò che è stato detto rimane vuoto, il nulla s'impadronirà di voi e la vostra luce si spegnerà inesorabilmente. 

I fatti arriveranno puntualmente quindi meglio valutarli subito piuttosto che impiegare ancora troppo tempo, troppe energie e troppe speranze prima di accettarli.

La vita è troppo breve per giocarsela nella nostalgia del passato o nello sperare che in futuro cambierà quindi meglio fermarsi al presente e se il momento che state vivendo vi dà ciò che cercate siete con la persona giusta altrimenti no. 

Avete già sofferto tanto perché condannarvi a soffrire ancora? 

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